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Figlio di Luisa Bono e del tecnico del suono Riccardo Pizzamiglio (collaboratore anche di Antonello Venditti per le registrazioni dell’album del 1976 Ullàlla). Il debutto discografico avviene nel 1985 con il brano Walkie Talkie; Vittorio Salvetti, patron del Festivalbar, lo farà esordire durante la sua manifestazione. Ha partecipato a tre edizioni del Festival di Sanremo: nel 1987 (Nel mio profondo fondo), nel 1992 (Con un amico vicino, cantata in duo con Andrea Mingardi) e nel 1994 (Oppure no); in quella che è stata la sua ultima esibizione. Cantò sul palco sanremese quando la malattia che lo aveva colpito era giunta ormai allo stadio terminale. Di lì a soli tre mesi, infatti, il cantante moriva nella sua città natale, Milano.
Tra la fine degli anni ’80 e gli inizi del ’90, Alessandro Bono ha aperto i concerti di artisti quali Bob Dylan, Francesco De Gregori e Gino Paoli. Nel 1988 pubblica il singolo Gesù Cristo che sarà inserito nel suo primo album dal titolo Alessandro Bono, il singolo ottiene un buon successo discografico a tal punto che si prese la buona decisione di incidere il disco 45 giri in vinile oltre per la versione in distribuzione a tutti i negozi di dischi, anche nella versione esclusivamente per i jukebox.
Tra il ’91 e il ’92 ha collaborato agli album Stella nascente di Ornella Vanoni scrivendo tre brani e a Si faran… canzone di Loretta Goggi con due brani. Risulta come ospite anche nell’album di Riccardo Cocciante del 1991 dal titolo omonimo e in Voci 2 di Mario Lavezzi, in cui duetta anche con Cristiano De André.